Potenza Calcio e Fondazione Potenza Futura incontrano i ragazzi dell’U14
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26 Giugno 2024Esiste altro modo per consegnare un attimo all’eternità, se non attraverso la fotografia? Dietro il click della macchina fotografica una magia in grado di immortalare un istante per sempre. “L’eternità in un attimo” diceva uno dei fotografi più famosi al mondo, quell’Henri Cartier-Bresson diventato noto in tutto il mondo proprio per il suo riuscire a scattare nel “momento decisivo”, quell’attimo fuggente degno di essere immortalato. Dando vita ad un’istantanea in grado di far rivivere un ricordo in eterno. Così come gli scatti della giovanissima artista di Rionero, Vittoria Caposicco, attualmente esposti nell’Auditorium Futura nell’ambito del progetto “Appartenere” portato avanti dalla Fondazione Potenza Futura, che vede l’auditorium vestirsi d’arte e aprirsi agli artisti lucani. Osservatrice attenta e silenziosa in grado di cogliere dettagli, emozioni, sogni e desideri reconditi, Vittoria Caposicco si pone dietro l’obiettivo con l’intento di documentare e consegnare all’eternità l’adolescenza delle sue cugine. Ma la fotografia diventa anche il modo per ripercorrere un passato irripetibile, per tornare indietro nel tempo, rivivere ricordi ed emozioni, e riprendersi così un pezzetto della propria adolescenza.
Gli scatti esposti nell’auditorium, provenienti da due diversi progetti, vogliono essere due viaggi all’interno di un passato irripetibile. Ripercorrendo le orme del sogno segreto dell’adolescenza. Si tratta di progetti ongoing, in continua evoluzione, pronti a continuare a seguire e documentare la crescita delle ragazze. Il titolo del primo progetto, eloquente come non mai, è “Futura”. Una piacevole coincidenza con il nome della Fondazione e del suo auditorium. “Il titolo Futura – ha spiegato Vittoria Caposicco – è innanzitutto un omaggio a Lucio Dalla, uno dei miei cantautori preferiti, principalmente per il significato di questa parola, che tende un po’ all’infinito perché è un viaggio verso il futuro, come la crescita delle mie cugine. Mi sono chiesta poi se fosse possibile riportare in vita un tempo finito, ho pensato alla mia adolescenza come a una scossa violenta, arrivata e svanita troppo in fretta – ha proseguito -. L’ho desiderata, imitata, obbligata, ma l’avevo già persa. Mentre Sofia, Valeria, Vittoria e Giorgia crescono, ripercorro con loro il sogno segreto dell’adolescenza”. Emblematico anche il titolo del secondo progetto: “Sempre devi avere in mente Itaca”, una raccolta di scatti ispirata all’omonima poesia di Konstantinos Kavafis e metafora del lungo viaggio della vita. Ventisei anni, specializzata in autore della fotografia cinematografica e audiovisiva alla Dam Academy di Roma, la sua passione per la fotografia nasce sin da bambina. “Ho iniziato a scattare all’età di 12 anni con una macchinetta usa e getta – ha raccontato -, e poi ho continuato col tempo studiando fotografia e diventando un’autrice in fotografia cinematografica e audiovisiva a Roma. Sono grata per il percorso che ho fatto – ha aggiunto -, perché mi ha portato ad avere un affetto nei confronti di questo territorio ancora più forte e profondo”. Ragion per cui per lei esporre in una cornice prestigiosa quale l’Auditorium Futura è motivo di grande orgoglio. “Devo ringraziare vivamente il direttore della Fondazione Potenza Futura, Federica D’Andrea – ha spiegato -, che ha deciso di ospitare le mie fotografie in questo splendido luogo”. E l’orgoglio è reciproco. “L’Auditorium Futura, diventato nel corso degli ultimi mesi un contenitore culturale aperto all’intera città – ha dichiarato il direttore della Fondazione, Federica D’Andrea -, ancora una volta continua a riempirsi di bellezza, grazie al contributo fondamentale dei giovanissimi talenti lucani. Vederlo vestito d’arte e poterci immergere negli splendidi scatti di Vittoria Caposicco è per noi un immenso privilegio”. E quello di Vittoria Caposicco è un progetto in continua evoluzione, così come lo sarà l’esposizione all’interno dell’auditorium. In un crescendo di affettività che oltre a svelare dettagli sulla crescita delle sue cugine, è pronto a rivelare tanto anche sulla ragazza dietro all’obiettivo. Del resto ogni cosa che facciamo rivela sempre qualcosa di noi. Anzi, molto più di quanto ci aspettiamo. “C’è una foto a cui sono più legata – ha raccontato Vittoria -, ma al momento non è in mostra. Si potrà trovare in seguito sempre in questa sede e fa parte del progetto intitolato ‘Sempre devi avere in mente Itaca’, dove Itaca è l’emblema del luogo sacro del cuore”. Aperta in anteprima lo scorso sabato, a breve la mostra vedrà l’inaugurazione ufficiale. Per visionarla basterà recarsi all’Auditorium Futura e immergersi nell’eternità