Un dialogo con il mister del Potenza Calcio, Marco Marchionni, e il portiere Fabrizio Alastra sul ruolo educativo e inclusivo dello sport, tra consigli, aneddoti e soluzioni ai problemi che possono nascere dentro e fuori dal campo. Obiettivi che la società, grazie anche al prezioso supporto della Fondazione Potenza Futura, persegue, non solo mettendo i propri spazi a disposizione della collettività, ma soprattutto impegnandosi per collegare la città attraverso i valori che lo sport trasmette e creando le condizioni affinché i bambini possano avere l’opportunità di crescere in luoghi sani. Potenza Calcio e Fondazione Potenza Futura si sono aperti ancora una volta alla città, incontrando giovedì pomeriggio, nell’auditorium della fondazione, i ragazzi della scuola calcio e gli esordienti della Pgs Don Bosco Domenico Lorusso di Potenza, dando loro la possibilità di confrontarsi con i due professionisti e con la società.

“È stato un bel pomeriggio insieme ai ragazzi della Pgs – ha dichiarato il direttore della Fondazione Potenza Futura, Federica D’Andrea -, dei ragazzini che vogliono avviare il loro percorso nel mondo del calcio, non per forza come calciatori, c’era anche qualcuno che esprimeva il desiderio di diventare giornalista sportivo e ha dato saggio delle sue potenzialità in questo campo. Insomma – ha spiegato – una bella giornata che mostra ancora una volta quanto il Potenza Calcio si apra alla città e soprattutto ai più giovani e renda i suoi spazi inclusivi. È questa la mission della nostra Fondazione – ha concluso -, quella di rendere lo sport qualcosa che possa legare le persone, possa fare comunità e avere un impatto sociale importante”. Il focus è stato sui temi fondamentali dell’inclusione e della capacità di fare squadra. E tra fair play e integrazione, i giovani atleti non hanno risparmiato domande a mister Marchionni, ad Alastra e al presidente del Potenza Calcio, Donato Macchia. Da qual è stata l’emozione provata durante la prima partita a quali sono le intenzioni per il futuro.

“Sappiamo quanto è importante lo sport – ha dichiarato Fabrizio Alastra -, quindi è un evento bellissimo oltre che un’iniziativa importante. È fondamentale da parte nostra – ha concluso – trasmettere ai ragazzi la capacità di fare squadra, essenziale in ogni sport e a maggior ragione nel calcio”. D’accordo anche mister Marchionni. “Al giorno d’oggi – ha detto – la parte fondamentale è creare quel gruppo che poi ti permette di crescere tutti insieme e nel nostro piccolo dobbiamo guidare i bambini. Credo che il Potenza Calcio abbia organizzato una cosa molto importante per questi ragazzi – ha concluso – perché il nostro presidente ci tiene a fare iniziative per far sì che i giovani crescano nel migliore dei modi, e noi dobbiamo essere veicoli per far capire ai giovani cosa bisogna fare nello sport, che poi si ripercuote anche nella vita”. La giornata si è conclusa con un tour dello stadio Alfredo Viviani, tra curiosità ed emozione di grandi e piccini.