Un gesto fondamentale, sul quale però vigono pregiudizi, disinformazione e paure infondate che troppo spesso fungono da deterrente. Eppure in alcuni casi la donazione di midollo osseo è l’unica possibilità di salvare una vita. Per questo Fondazione Potenza Futura e Basilia Basket sono scese in campo, organizzando nell’auditorium Futura della Fondazione insieme alla Domos Basilicata, l’associazione donatori di midollo osseo, un incontro di sensibilizzazione sul tema, durante il quale è stato spiegato come funziona la donazione di midollo osseo, una pratica che nel corso degli anni è diventata sempre più semplice, come si diventa donatori e quanto è importante dare il proprio contributo, perché troppo spesso ci si dimentica che la malattia può colpire tutti, anche i più giovani, e che la vita è troppo preziosa per non donare. “È stato un evento importante – ha sottolineato la presidente di Domos Basilicata, Rosa Viola -, perché abbiamo avuto modo di sensibilizzare al dono di midollo, una pratica che salva la vita di una persona. È un gesto – ha spiegato – fondamentale, su cui però ci sono molti pregiudizi, paure infondate e disinformazione, e noi siamo qui proprio per fornire informazioni corrette per eliminare dubbi, paure e incertezze che le persono hanno quando si avvicinano alla donazione di midollo, che oggi è diventata una pratica molto più semplice e meno invasiva, che ciascuno di noi può fare in assoluta sicurezza”.

Un incontro che ha contribuito dunque a sfatare falsi miti e convinzioni, anche attraverso testimonianze. E che ha confermato il ruolo sociale dello sport. “Noi siamo sempre vicini ai problemi sociali perché lo sport è anche questo – ha sottolineato Marina Pecoriello, presidente della Basilia Basket -, allarga gli orizzonti su tutto il tessuto sociale, per cui è giusto che noi sportivi sosteniamo queste iniziative importanti, sulle quali tra l’altro ci sono ancora molti tabù”. E se la strada da fare è ancora tanta, allora la sensibilizzazione al dono, non solo del midollo osseo, diventa fondamentale. “Un altro tema da trattare, sul quale dovrebbero intervenire le istituzioni – ha concluso la presidente Pecoriello – è la donazione di cordone ombelicale, perché buttarlo via è uno schiaffo alla vita”. Concorde anche il direttore della Fondazione Potenza Futura, Federica D’Andrea. “Abbiamo appreso questa sera – ha dichiarato – di essere completamente disinformati in merito alla donazione di midollo, così come su quelle del cordone ombelicale, che resta ancora qualcosa su cui investire”. E l’impegno della Fondazione Potenza Futura al fianco della Domos non finisce qui. “Ci fa piacere – ha proseguito Federica D’Andrea- ospitare nel nostro auditorium iniziative di questo tipo, e ci farà ancora più piacere ospitare la Domos all’interno della partita che ci sarà domenica allo stadio Viviani, dove ancora una volta si potrà lanciare un messaggio di sensibilizzazione in questo campo”.