Un pomeriggio da trascorrere insieme per promuovere l’invecchiamento attivo attraverso le parole e le azioni di chi vive l’Ada Potenza, l’associazione di volontariato promossa dalla Uil pensionati che da sin dalla sua istituzione tutela i diritti degli anziani, allietato dalle dolci note del sax e dalla voce di Teresa Laurita, direttamente da The Voice Senior.

“Benessere e bisogni” il nome dell’iniziativa all’insegna della musica e della bellezza dello stare insieme, tenutasi martedì pomeriggio e resa possibile grazie al supporto della Fondazione Potenza Futura che ancora una volta, grazie alla sensibilità del direttore Federica D’Andrea, ha messo a disposizione della città i propri spazi. “Quello di oggi è un incontro che desideravamo fare da tanto tempo e finalmente abbiamo realizzato questo sogno grazie alla Fondazione Potenza futura – ha sottolineato la vicepresidente di Ada Potenza, Anna Maria Capece -. Un pomeriggio tutti insieme per parlare di benessere e bisogni, in cui viene sottolineata l’importanza dello stare bene nella terza e nella quarta età e di coltivare ancora le nostre necessità, quindi i bisogni, promuovendo l’invecchiamento attivo e abbiamo scelto uno stile semplice che ci tenga uniti tutti quanti in questa giornata quindi utilizziamo le parole degli associati e delle persone che ci gravitano attorno, ma anche le loro azioni”. Presenti, tra gli altri, il presidente della Fondazione, Donato Macchia, il presidente di Ada Potenza, Mario Capece, e il segretario generale della Uil Basilicata, Carmine Vaccaro.

L’Ada, attenta a promuovere il benessere a tutti i livelli e a fare della propria attività uno strumento per l’invecchiamento attivo e per la guerra alla solitudine, prima di avviare un dibattito più ampio focalizzato sullo stare bene nella nostra regione, ha illustrato le proprie attività. Dai laboratori al turismo sociale, fino ad arrivare al calcio camminato, originale iniziativa che ha visto sin da subito il supporto della Fondazione Potenza Futura. “Se c’è un verbo che stiamo portando avanti è appartenere – ha ricordato il direttore della Fondazione, Federica D’Andrea -. E ci teniamo tantissimo. Abbiamo deciso di chiamare la nostra fondazione Potenza Futura perché volevamo investire sul futuro, sostenendo tante attività sportive nel loro essere collanti sociali. A noi interessa che lo sport possa fare comunità in Basilicata, non soltanto per i giovani. Per questo – ha concluso – abbiamo incrociato l’Ada e vedere il nostro nome sulle loro maglie è per noi motivo di grande orgoglio”.