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14 Febbraio 2024Sensibilizzare sull’uso consapevole del web e degli strumenti digitali, riflettendo al contempo sul ruolo attivo che ognuno di noi ha per rendere internet un luogo sicuro e positivo. Già da tempo l’istituto comprensivo Luigi La Vista di Potenza ha sottoscritto un protocollo d’intesa con la Fondazione Potenza Futura, volto al contrasto dei fenomeni del bullismo e del cyberbullismo. E ieri, in occasione del Safer Internet Day, la giornata internazionale di sensibilizzazione sui rischi derivanti dall’utilizzo di internet istituita nel 2004 dall’Unione europea, l’istituto unitamente alla Fondazione Potenza Futura e all’associazione culturale Plug, startup di Pignola da diversi anni attenta al tema dell’innovazione tecnologica e digitale e al corretto utilizzo degli strumenti digitali, ha organizzato un evento indirizzato agli alunni della scuola media, proprio per promuovere un uso sicuro e responsabile del web e delle nuove tecnologie. Una tematica quanto mai importante, soprattutto se rivolta agli adolescenti, in virtù della loro delicata età, ma anche della mole di tempo che trascorrono su internet, con il cellulare che diventa sempre più una loro estensione. Perché se è vero che internet offre tante possibilità, è vero anche che dietro ad ogni possibilità ci possono essere altrettanti rischi. E bisogna sensibilizzare ed educare i ragazzi per evitare che finiscano in anfratti bui, rimanendo vittime della rete. Presenti all’evento, che ha coinvolto tutti gli alunni della scuola media, Donato Macchia, presidente della Fondazione Potenza Futura, e Maurizio Argoneto alla guida di Plug e gli avvocati Michele Riccio e Sarah Zolla.
“È importantissimo portare i ragazzi verso un utilizzo più consapevole degli strumenti digitali – ha sottolineato il dirigente scolastico dell’Ic La Vista, Sabina Tartaglia – perché ormai fanno parte della loro vita e sono parte integrante del loro modo di essere, quindi cerchiamo di farne vedere le potenzialità, ma soprattutto di insegnare ai ragazzi che devono essere degli strumenti nelle loro mani, e non invece diventare loro strumenti di queste reti”. Si tratta di un progetto che l’istituto ha avviato già da un po’. “È una progettazione che ha una durata annuale – ha spiegato Nadia Errichetti, referente bullismo e cyberbullismo Ic La Vista -, l’abbiamo avviata quest’anno, con lo scopo di far riflettere i nostri alunni sull’uso consapevole del web e degli strumenti digitali, ma anche sul dovere che ciascuno di noi ha per rendere l’ambiente di internet un luogo sicuro per tutti, combattendo al contempo bullismo e cyberbullismo”. Il progetto ha visto la realizzazione da parte degli alunni delle classi terze dell’istituto di quattro cortometraggi sul tema del bullismo, proiettati nel corso della mattinata.